Accrescere le competenze degli studenti attraverso nuove metodologie di apprendimento: e Twinning, CLIL, Coding con Scratch ecc.. Ecco alcune interessanti esperienze nelle pagine sotto elencate:
- Progetto CLIL a.s. 2016/17
- Progetto e Twinning 2015/16
- Progetto e Twinning 2016/17
- Progetto CLIL 2017/18
- Progetto "Art CLIL" a.s. 2017/18
- Progetto "Giochi con Scratch"
- Progetto "Orto a scuola"
- Progetto eTwinning 2017/18
- Progetto "Nessun...Problema"...con il metodo analogico A.S. 2018/2019
- Progetto "Avviamento al coding" A.S. 2018/2019
- Progetto "CLIL" CLASSI PRIME E TERZE SCUOLA SECONDARIA DI SOLETO A.S. 2018/2019
- Progetto "CLIL" CLASSI PRIME SECONDE TERZE SEDE DI ZOLLINO; CLASSI SECONDE SEDE DI SOLETO A.S. 2018/2019
- Progetto "Nessun...Problema"...con il Metodo Analogico" IIA, III A, IV A Scuola Primaria Sternatia A.S. 2019/2020
- Laboratorio "Costruiamo il centinaio" classe II A Scuola Primaria Sternatia A.S. 2019/2020
- Laboratorio "Dai solidi alle figure piane - Lo sviluppo dei solidi" Scuola Primaria Sternatia A.S. 2019/2020
- Progetto CLIL - eTwinning Scuola Secondaria di I grado A.S. 2019/2020
- "Angoli concavi o convessi" classe quarta Scuola Primaria di Sternatia A.S. 2019/2020
- "Rette incidenti, parallele e perpendicolari" classe terza Scuola Primaria di Sternatia A.S. 2019/2020
- "Progetto "Nessun Problema"...con il Metodo Analogico A.S. 2020/2021
Progetto CLIL a.s. 2016/17
Scuola Primaria di Soleto, anno scolastico 2016/2017, nelle classi IIIA e IIIB il programma di Arte e Immagine è svolto con metodologia CLIL durante tutto l’anno scolastico (Docente Rosa Maria Stanca).
Progetto e Twinning 2015/16
Progetti svolti nella scuola primaria, anno scolastico 2015/2016 (Docente Rosa Maria Stanca):
• Visualizza la presentazione powerpoint "The Sciacuddhi" della classe seconda di Sternatia
Progetto e Twinning 2016/17
Progetti svolti nella scuola primaria, anno scolastico 2016/2017 (Docente Rosa Maria Stanca):
• Visualizza gli elaborati del progetto "Winter in our town"
Progetto CLIL 2017/18
Per l’anno scolastico 2017/2018, nelle classi seconde e terze scuola secondaria di I grado dell’istituto è prevista l’attivazione del progetto CLIL che sarà integrato nella normale prassi didattica, durante l’orario curriculare, in cui si organizzeranno attività a coppie e in gruppi di lavoro per stimolare la motivazione all’apprendimento, l’autonomia e la responsabilità degli alunni.
Si tratta di un approccio metodologico che prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica, in lingua straniera veicolare (lingua inglese) al fine di integrare l’apprendimento della lingua straniera e l’acquisizione di contenuti disciplinari, creando ambienti di apprendimento che favoriscano atteggiamenti plurilingue e sviluppino la consapevolezza multiculturale.
- Un percorso CLIL permette l’apprendimento e l’insegnamento di materie non linguistiche in lingua straniera;
- Propone un approccio innovativo all’insegnamento;
- Permette un’educazione interculturale del sapere;
- Favorisce un’attività didattica fondata sull’allievo;
- Stimola l’educazione plurilingue.
L’accento si sposta da insegnare la lingua straniera a insegnare attraverso la lingua straniera; il focus è sul contenuto e la lingua veicolare costituisce solo il mezzo attraverso cui i contenuti, prima ignoti, sono veicolati, compresi e assimilati.
I vantaggi per l’allievo consistono in una maggiore motivazione ad apprendere, una maggiore quantità e qualità dell’esposizione alla lingua, il potenziamento delle abilità linguistiche, una maggiore interazione tra insegnante ed allievi e allievi tra loro, lo sviluppo di competenze progettuali e organizzative, in particolare della riflessione metacognitiva (imparare ad imparare), attraverso l’uso del metodo cooperativo e collaborativo.
Obiettivi generali del progetto
- Sviluppare conoscenze e competenze interdisciplinari;
- Migliorare la competenza generale nella lingua straniera;
- Sviluppare interessi ed attitudini plurilingue;
- Imparare ad imparare;
- Favorire la didattica per competenze;
- Consolidare la cooperazione tra docenti di diverse discipline.
Obiettivi linguistici: Inglese
- Usare la lingua per comunicare ed apprendere attraverso un reale utilizzo della L2 che diventa veicolo di apprendimento;
- Usare le strutture linguistiche e le funzioni comunicative per esprimere i contenuti appresi;
- Migliorare la competenza linguistico-comunicativa attraverso:
- - abilità di comprensione scritta e orale (capire il senso globale del testo individuando le parole chiave e le parti essenziali ed accessorie);
- - abilità di produzione scritta e orale (rispondere e fare domande, fare brevi descrizione, resoconti in modo semplice ma in forma corretta ed appropriata).
Obiettivi trasversali:
- Attivare dinamiche interattive e collaborative;
- Stimolare e favorire l’integrazione dei curricoli;
- Sviluppare abilità di comunicazione interculturale ed una mentalità multi linguistica.
Attività previste
- Lettura individuale e di gruppo di brani circa gli argomenti trattati;
- Lettura-comprensione di testi;
- Produzione scritta e orale di argomenti;
- Ricerca di lessico appropriato, di parole chiave e di informazioni in Internet;
- Uso della lavagna interattiva (LIM);
- Memorizzazione vocaboli con l’uso del glossario delle due discipline.
Metodologia di lavoro
La metodologia CLIL riconosce la centralità dell’allievo, si fonda su strategie di problem solving ed è basata sul compito “Task based learning”; l’apprendimento è collaborativo: cooperative learning.
Docenti e discipline coinvolte
Il progetto sarà svolto dalla docente di lingua inglese prof.ssa Maria Celli
- Prof.ssa Lucia Spagna (educazione alla cittadinanza) classe 3^A (1 ora sett.);
- Prof.ssa Anna Cretì (ed. fisica) classe 3^A (1 ora sett.);
- Prof.ssa Gabriella Manni (educazione alla cittadinanza) classe 3^B (1 ora sett.);
- Prof.ssa Marinella Riviezzo (scienze) classe 3^B (1 ora sett.);
- Prof. Luigi Bruno (tecnologia) classe 2^A (1 ora sett.);
- Prof. Marcello Mangia (musica) classe 2^B (1 ora sett.).
Attività di verifica-valutazione
- Monitoraggio in ingresso per considerare le competenze dei pre-requisiti linguistici attraverso esercitazioni orali e scritte;
- Monitoraggio in itinere per valutare la congruenza del percorso didattico con gli obiettivi prefissati ed eventualmente attivare delle strategie di recupero-consolidamento;
- Monitoraggio finale per registrare le valutazioni dei discenti circa gli obiettivi didattici prefissati, gli aspetti organizzativi, il clima relazionale ed emotivo vissuto all’interno del gruppo classe.
Tempi di attuazione
Inizio: settembre 2017
Termine: maggio 2018
Destinatari
Alunni delle classi seconde e terze dell’I.C.S.
Spazi
Aule e laboratori dell’I.C.S.
Progetto "Art CLIL" a.s. 2017/18
Titolo del progetto |
“Art CLIL” |
Docente referente |
Rosa Maria Stanca |
Destinatari |
Alunni delle classi IVA e IVB scuola primaria di Soleto |
Contenuti |
CLIL (Content Language Integrated Learning = apprendimento integrato di contenuto e lingua) è un approccio didattico che prevede l’uso di una lingua straniera per insegnare sia contenuto che lingua. |
Finalità |
- Imparare ad usare la lingua inglese. - Usare la lingua inglese per imparare - Sviluppare le capacità espressive. - Conoscere opere d’arte famose. - Conoscere artisti famosi. - Acquisizioni di abilità artistiche. |
Obiettivi |
- Comprensione delle lezioni di Arte e Immagine in inglese. - Conoscenza di famose opere d’arte. - Conoscenza di famosi pittori. - Riproduzione di elementi presenti in famose opere d’arte. - Confronto sugli elaborati artistici. - Raffigurazioni varie. |
Fasi progettuali |
- Conoscenza delle proporzioni del viso con l’ausilio di specifici video. - Realizzazione di schizzi riguardanti i ritratti. - Conoscenza di opere d’arte famose e dei loro pittori. - Realizzazione degli schizzi relativi alle opere trattate. - Realizzazione di disegni vari. |
Attività |
- Ascolto di basilari indicazioni su come eseguire un disegno. - Visione di registrazioni in lingua inglese che permettono un approfondimento degli argomenti trattati anche in maniera ludica. - Osservazione di immagini di famosi quadri. - Conoscenza biografica di famosi artisti. - Realizzazione di disegni . |
Periodo |
Settembre – Giugno. |
Ore |
Durante le ore di lezione previste per Arte e Immagine. |
Costi |
Il materiale necessario per le raffigurazioni è a carico dei bambini. |
Clicca qui per visualizzare “Portraits room” su ClassTools.net
Clicca qui per visualizzare “Our artworks for Christmas”
Clicca qui per visualizzare l'attività grafico-creativa delle "Olimpiadi dell'amicizia 2018"
Progetto "Giochi con Scratch"
Titolo del progetto |
“Giochi con Scratch” |
Docente referente |
Rosa Maria Stanca |
Destinatari |
Alunni delle classi IIIA e IIIB scuola primaria Soleto a.s. 2017/2018 |
Contenuti |
Scratch permette di interagire con gli strumenti tecnico informatici non solo in maniera passiva, ripetendo codici previsti, ma anche in maniera attiva, cioè programmando. |
Finalità |
- Analizzare e risolvere problemi. - Comporre in maniera creativa. |
Obiettivi |
- Programmare mentre si creano storie interattive e giochi |
Fasi progettuali |
- Conoscenza del programma. - Produzione di un risultato in tempi brevi. - Produzione di video via via più elaborati. |
Attività |
- Ogni bambino decide quale prodotto realizzare a mano a mano che conosce e approfondisce le diverse funzioni del programma.. |
Periodo |
Settembre – Giugno. |
Ore |
Durante alcune ore di lezione di Motoria. |
Costi |
Lo svolgimento del progetto non richiede alcun costo. |
Clicca qui per aprire la cartella contenente brevi produzioni attraverso Scratch
Progetto "Orto a scuola"
Titolo del progetto |
“Orto a scuola” |
Docente referente |
Rosa Maria Stanca |
Docenti coinvolti |
Annalisa De Mitri e Giulia Bray |
Destinatari |
Alunni delle classi IIIA e IIIB scuola primaria di Soleto a.s. 2017/2018 |
Contenuti |
L’orto a scuola offre dei momenti nei quali i bambini sono coinvolti in semplici operazioni come piantare, seminare, curare e raccogliere le piante dell’orto. Con tali attività si cerca di trasmette ai bambini, in modo informale e divertente, informazioni riguardanti l’orto, l’ambiente e la sostenibilità. |
Finalità |
- Condividere emozioni ed esperienze legate al lavoro di gruppo e al consumo dei prodotti dell’orto. - Coinvolgere i bambini in attività pratiche. - Promuovere comportamenti utili ad una sana alimentazione. |
Obiettivi |
- Progettazione, organizzazione, gestione di uno spazio scolastico adibito ad orto. - Conoscenza del ciclo biologico delle piante. - Scoperta della stagionalità e territorialità dei prodotti. |
Fasi progettuali |
Non avendo uno terreno dove piantare i nostri ortaggi… - Acquisto delle piantine. - Preparazione di cassette di legno per il contenimento della terra necessaria alle piante. - Rivestimento delle cassette con dei teli di plastica per non far fuoriuscire la terra. - Foratura del telo per non creare ristagno di acqua. - Riempimento di un primo strato di argilla espansa per un miglior drenaggio del terreno. - Riempimento delle cassette con il terriccio portato a scuola dai bambini. - Piantagione di piante di finocchio, insalata, ecc. - Pratiche colturali durante la crescita delle piante: annaffiatura, diserbo manuale e rincalzatura. - Raccolta delle verdure. - Documentazione e diffusione delle attività svolte. |
Attività |
- Realizzazione del progetto. - Verbalizzazione di tutto ciò che si osserva e di tutto ciò che si fa durante tutto il periodo dell’attività. - Condivisione dell’esperienza. |
Periodo |
Settembre – Giugno. |
Ore |
Durante le ore di Scienze. |
Costi |
Le cassette, i teli e l’argilla espansa non hanno alcun costo perché sono materiali di recupero. L’acquisto delle piantine è a carico dei bambini e la terra è fornita sia dall’Amministrazione Comunale che dai bambini. |
Progetto eTwinning 2017/18
Titolo del progetto |
“eTwinning” |
Docente referente |
Rosa Maria Stanca |
Destinatari |
Alunni delle classi IVA e IVB scuola primaria di Soleto |
Contenuti |
eTwinning è il gemellaggio elettronico tra scuole europee e un nuovo strumento che promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). |
Finalità |
- Lo scambio di conoscenze ed esperienze. - Il confronto fra i metodi di lavoro. - L'arricchimento culturale, linguistico e umano dei partecipanti. - La consapevolezza che viviamo in un'Europa unita, multilinguistica e multiculturale. |
Obiettivi |
- Usare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per accorciare le distanze. - Motivare gli studenti con attività innovative ed interessanti. - Imparare cose nuove sui diversi sistemi scolastici nelle altre nazioni europee. - Condividere e scambiare opinioni in ambito pedagogico con altri insegnanti europei. - Approfondire la conoscenza delle lingue straniere. - Rafforzare la dimensione europea della cittadinanza. |
Fasi progettuali |
- Condivisione di progetti con le scuole europee. - Scambio di esperienze sulla piattaforma. - Riflessione sulle esperienze di altre scuole. |
Attività |
Le attività vengono stabilite all’inizio di ogni progetto. |
Periodo |
Settembre – Giugno. |
Ore |
Durante le ore di lezione di Inglese. |
Costi |
Lo svolgimento del progetto non richiede alcun costo. |
Progetto "Nessun...Problema"...con il metodo analogico A.S. 2018/2019
TITOLO DEL PROGETTO : |
“ Nessun…Problema “… con il Metodo Analogico. |
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DOCENTE COINVOLTA E DISCIPLINA : |
Palmisano Maria Antonietta Matematica |
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DESTINATARI : |
Alunni delle classi 1^ A / 2 ^ A / 3 ^ A Scuola Primaria di Sternatia |
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BREVE DESCRIZIONE E MOTIVAZIONE DEL PROGETTO : |
Gli alunni, al termine della Scuola Primaria, devono acquisire delle competenze (saper essere), delle conoscenze (sapere) e delle abilità (saper fare) per essere attrezzati ad affrontare una realtà sempre più complessa e velocissima nei cambiamenti. Tutto il processo di insegnamento-apprendimento è centrato sul bambino, con i suoi particolari stili di apprendimento, con i suoi tipi di intelligenza , con i propri limiti e le proprie potenzialità. Questo progetto, nasce dunque dalla consapevolezza che la scuola deve porre attenzione ad ogni singolo alunno, nella sua “speciale normalità “. Ho pensato, per questo, di affiancare, alla didattica tradizionale della matematica, la metodologia didattica innovativa ideata dal maestro e pedagogista Camillo Bortolato. La scelta di utilizzare, anche, il metodo analogico, nasce dall’esigenza di sperimentare nuovi percorsi che permettano agli alunni di apprendere in modo più naturale: “ è la via del cuore “, dell’ intuizione. Il Progetto si pone l'obiettivo di sviluppare gli apprendimenti, nell’ ambito matematico, con meno fatica e più soddisfazione. L'idea è quella di non far vivere la matematica come un peso ai bambini e ai genitori, ma far sì che nasca l'amore per il calcolo e per la disciplina tutta che, spesso, viene etichettata come arida e pesante. Valorizzare e riscoprire le potenzialità e le capacità innate di ogni bambino rispettando i tempi necessari, sono gli obiettivi primari di questo progetto. Competenze che si intendono raggiungere: · comunicazione nella madrelingua • competenza matematica e competenze di base in tecnologia • imparare a imparare • spirito di iniziativa e imprenditorialità. |
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OBIETTIVI : |
Si prevede il raggiungimento di tutti gli obiettivi del curricolo di matematica di classe 1^, 2^ e 3^. |
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FINALITA’: |
Promuovere il successo formativo e personale degli alunni. |
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SINTESI DELLE ATTIVITA’ PREVISTE : |
Le varie attività saranno accompagnate dall'uso di strumenti sperimentati dal maestro Camillo Bortolato e dalle sue ricercatrici universitarie (Università di Padova, Urbino e Cagliari, dove sono state effettuate le ricerche sul Metodo Analogico). |
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SPAZI : |
Aula, aula magna, palestra. |
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TEMPI : |
Durante tutto l’ anno scolastico, nelle ore di matematica. |
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STRUMENTI E MEZZI : |
Laboratori matematici. Per la classe 1 ^ · Kit libro e strumento “Linea del 20 “. Numerario. Per la classe 2 ^ · Kit libro e strumento “ Linea del 100 “. Per la classe 3 ^ · Kit libro e strumento “ Linea del 1000”. LIM , software didattici del Metodo Analogico, computer, pascalina, materiale di recupero e materiale non strutturato. |
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METODOLOGIE : |
Metodo Analogico C. Bortolato. Problem Solving. Peer to peer. Peer tutoring. Cooperative learning. Didattica Laboratoriale. Doing by learning. Game based learning. Ricerca- azione. Lezioni frontali. |
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RISORSE UMANE: |
Palmisano Maria Antonietta |
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PRODUZIONE : |
Compiti di Realtà. Attività laboratoriali. Cartelloni murali e manufatti. |
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MONITORAGGIO E VERIFICA : |
Valutazione in itinere. Osservazioni sistematiche durante i lavori di gruppo. Valutazione delle competenze acquisite e degli elaborati prodotti. Rubriche e griglie valutative. Schede di autovalutazione. |
Progetto "Avviamento al coding" A.S. 2018/2019
TITOLO DEL PROGETTO: |
“Avviamento al Coding” |
DOCENTE REFERENTE: |
Candito Maria Bernardet |
DESTINATARI: |
Alunni della classe 5 A Scuola Primaria di Sternatia |
OBIETTIVI: |
Introdurre in modo ludico i concetti base della programmazione per sviluppare il pensiero computazionale. Portare i bambini a ragionare in modo algoritmico per trovare soluzioni. In particolare, le attività con gli alunni svilupperanno i seguenti concetti: • algoritmo, • programmazione a blocchi, • esecuzione di sequenze di istruzioni elementari. |
CONTENUTI: |
• Presentazione del software “Scratch” • Creazioni guidate con Scratch • Condivisione e documentazione dei lavori. |
SPAZI: |
Aula, Laboratorio informatico Scuola Primaria di Sternatia. |
TEMPI: |
Da Novembre 2018 a Giugno 2019 durante 1 ora a settimana nella giornata di martedì (dalle 11.35 alle 12,35), in compresenza con la docente di Matematica Reale Sabina. |
STRUMENTI E MEZZI: |
Computer, LIM. |
METODOLOGIE: |
· Modeling (apprendimento imitativo) · Prompting (aiuto iniziale) · Fading (riduzione graduale dell’aiuto) · Learning by doing · Peer to Peer · Tutoring |
PRODUZIONE: |
Creazioni con “Scratch” |
MONITORAGGIO E VERIFICA: |
Verrà osservato il grado di coinvolgimento degli alunni, la capacità di comprendere la consegna e tradurla in una strategia risolutiva, la capacità di condividere e concordare percorsi strategici individuati con i compagni, la capacità di gestire i tempi di lavoro e accedere in modo autonomo ai software.
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Progetto "CLIL" CLASSI PRIME E TERZE SCUOLA SECONDARIA DI SOLETO A.S. 2018/2019
Relazione Finale Progetto Clil
a.s. 2018/2019
Docente di Lingua Inglese
Maria Celli
Si tratta di una metodologia didattica orientata all’apprendimento utilizzando la lingua straniera come strumento per veicolare i contenuti di diverse discipline. Le competenze acquisite dagli studenti nello studio della lingua straniera non rimangono circoscritte a se ma diventano capacità di trasmettere attraverso esse anche conoscenze di altre discipline, valorizzandone la formazione complessiva.
Le prime ore hanno avuto un carattere introduttivo e preparatorio al lavoro, le restanti ore hanno avuto un carattere esperienzale e laboratoriale. In classe si è svolta la spiegazione e la presentazione degli argomenti attraverso lezioni frontali, visione di video multimediali, lavoro individuale e a coppie svolto su schede strutturate in lingua inglese.
Destinatari |
Alunni classi prime e terze sede di Soleto. |
Obiettivi linguistici e formativi |
- Sviluppare attraverso lo studio in L2 di contenuti disciplinari specifici inseriti in situazioni reali, una migliore competenza in L2 - Stimolare maggiore consapevolezza di contenuti disciplinari acquisiti tramite la L2 - Educare ad una conoscenza “integrata” del sapere - Educare ad approcci interculturali - Favorire l’apprendimento plurilingue - Favorire l’apertura verso altre e diverse culture - Favorire l’autostima attraverso l’apprendimento cooperativo, il lavoro in team e in piccoli gruppi - Favorire l’utilizzo di strumenti multimediali per ampliare le proprie conoscenze |
Contenuti disciplinari (Scienze) Classi 3^A e 3^B
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- GreenhouseEffect - Global Warming - OzoneHole - The Earth and itslayers - Volcanoes - Earthquakes - Tectonicplates - The Watermolecule - DNA - Genetics, G. Mendel - Vocabulary |
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Contenuti disciplinari (Ed. Fisica) Classe 1^B |
-The Human Body - The Skeleton - Muscles - Joints - The Circulatory System - The Heart - Vocabulary |
Contenuti disciplinari (Italiano) Classi 1^A e 1^B
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- Fables - FairyTales - The Myth - Homer - The Iliad - Vocabulary |
Contenuti disciplinari (Musica) Classe 1^A |
- The Musical Alphabet - Notes - The Auditorysystem - Music and songs - The Orchestra - Music kinds - Musical instrument - The Sound - Vocabulary |
Competenze
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Disciplinari: acquisizione del lessico settoriale essenziale delle varie discipline Linguistiche: acquisizione e potenziamento delle 4 abilità linguistiche Trasversali (relazionali, cognitive, relative ad abilità di studio): capacita’ di lavorare in team, utilizzo di terminologie specifiche in altri ambiti |
Metodologia |
Lezione Frontale a coppie in piccoli gruppi |
Risorse (materiali, sussidi) |
Fotocopie Lim Materiale audiovisivo e digitale |
Modalità e strumenti di verifica |
In itinere e Finale: Verifica Orale |
Valutazione |
La maggior parte degli alunni di tutte le classi ha partecipato attivamente con interesse e curiosità. |
Progetto "CLIL" CLASSI PRIME SECONDE TERZE SEDE DI ZOLLINO; CLASSI SECONDE SEDE DI SOLETO A.S. 2018/2019
Progetto Clil
a.s. 2018/2019
Docente di Lingua Inglese
Rosella Maci
PROGETTO POTENZIAMENTO
Il progetto intende avvalersi della metodologia CLIL (apprendimento integrato di lingua e contenuto) un approccio didattico-educativo che prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) attraverso una lingua veicolare diversa da quella che l’alunno usa nella comunicazione quotidiana.
In questo approccio si ha quindi un’integrazione di lingua e contenuto: l’insegnante deve essere consapevole che, per promuovere un apprendimento duale, dovrà spostare l’attenzione dalla forma linguistica ai contenuti che essa veicola e, nello stesso tempo, dovrà svolgere una lezione disciplinare “sensibile alla lingua”.
Il percorso è rivolto alle classi prima, seconda e terza ed è diversificato negli argomenti trattati. Il progetto si svilupperà per tutto l'anno scolastico in modo tale da permettere una migliore acquisizione della terminologia della microlingua, vista la specificità disciplinare. I contenuti disciplinari scelti sono tratti dal curricolo delle singole discipline coinvolte e saranno veicolati in lingua inglese. Le finalità del CLIL sono quelle di far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua veicolare (inglese) utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive. Uno degli scopi dell’insegnamento veicolare è quello di aiutare gli studenti a comprendere che la lingua è uno strumento di comunicazione, acquisizione e trasmissione del sapere (non un’astratta entità di regole grammaticali). Attraverso la metodologia utilizzata dalla lingua veicolare, viene favorita la motivazione dello studente e viene aumentata la consapevolezza dell’utilità di padroneggiare una lingua straniera.
L’approccio multidisciplinare può offrire una varietà di benefici.
costruisce una conoscenza ed una visione interculturale
sviluppa abilità di comunicazione interculturale
migliora le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione orale
sviluppa interessi ed una mentalità multi linguistica
dà opportunità concrete per studiare il medesimo contenuto da diverse prospettive
permette ai discenti un maggior contatto con la “lingua obiettivo”
non richiede ore aggiuntive di insegnamento
completa le altre materie invece che competere con esse
diversifica i metodi e le pratiche in classe
aumenta la motivazione dei discenti e la fiducia sia nelle lingue sia nella materia che viene insegnata
Finalità:
Apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua inglese utilizzata come lingua veicolare. Ambiti disciplinari: Musica, Storia, Italiano, Geografia, Scienze, Matematica, ed Ed.Fisica eventualmente altre discipline del curricolo scolastico da concordarsi con i docenti curricolari.
Obiettivi/Risultati attesi:
- 1. potenziamento delle competenze comunicative in lingua inglese : acquisizione di lessico specifico delle discipline oggetto di CLIL, potenziamento delle competenze di comprensione (scritta/orale) e di produzione (scritta/ orale)
- 2. rafforzamento delle competenze disciplinari oggetto di CLIL: consolidamento delle conoscenze, rafforzamento delle competenze di sintesi e di collegamento interdisciplinare
Metodologia di lavoro e strategie operative:
Ogni argomento di lezione CLIL viene precedentemente concordato con il docente curricolare e svolto , di norma, dopo che esso è stato trattato in lingua italiana. La lezione si svolge in lingua inglese prediligendo blocchi tematici significativi per il programma della classe di riferimento, i contenuti vengono sintetizzati e semplificati con l'ausilio di mappe e schemi focalizzando l'attenzione soprattutto sul nuovo lessico, la corretta pronuncia delle parole, l'ascolto o la visione di filmati /power point, la comprensione delle lingua orale e scritta. Particolare rilievo verrà dato all'analisi contrastiva fra culture diverse ed alla possibilità di collegamento interdisciplinare.
Periodo di realizzazione e tempi in cui ogni singola attività si articolerà
Tutto l'anno scolastico , anche per periodi / blocchi tematici ( max. 1 h settimanale per classe) come da accordi con i docenti curricolari ed in sintonia con lo svolgimento del programma disciplinare. Data la necessità di effettuare il CLIL in compresenza con i docenti curricolari, si auspica di poterlo svolgere per tutto l'a.s. compatibilmente con la possibilità di sovrapporre le ore di potenziamento a disposizione (in tot. 15 h) con l'orario delle varie classi relativo alle discipline oggetto di CLIL.
Risorse umane:
prof.ssa Celli Maria (6 h Potenziamento),
prof.ssa Maci Rosella (9 h Potenziamento).
DESCRIZIONE ANALITICA
Individuazione dei bisogni
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Usare in modo veicolare una lingua straniera per adattarla ai diversi contesti disciplinari traendone beneficio per la vita presente e futura. Integrare l’apprendimento delle lingue nel curricolo. |
Articolazione e descrizione delle attività |
Nella Scuola Secondaria di Primo Grado destinatari del progetto saranno gli alunni delle classi I, II e III della Scuola Secondaria di 1° i cui pre-requisiti consentano l’uso veicolare della Lingua Straniera almeno a Livello A1 del CEFR e nel cui team sia presente almeno un docente con competenze linguistiche adeguate. Si prevede un monitoraggio costante della produzione orale, ricaduta e continuità con il lavoro nella Lingua Madre e nella LS svolto in classe nelle ore dedicate al progetto. |
Obiettivi |
Stimolare la curiosità verso una lingua diversa dalla LM (Lingua madre) per giungere a promuovere atteggiamenti plurilingui. Migliorare la competenza nella LS attraverso lo studio di contenuti disciplinari. Creare occasioni di uso "reale" della LS Educare a un approccio multiculturale e multidisciplinare al sapere. Stimolare una maggiore consapevolezza dei contenuti disciplinari attraverso l'apprendimento in LS. |
Abilità |
Favorire lo sviluppo di abilità di pensiero creativo Comprendere e usare la microlingua (simboli, generi, lessico, stili, etc.) Consolidare e potenziare le abilità di studio. |
Competenze |
saper utilizzare, in armonia con le altre discipline, informazioni provenienti da più fonti. interpretare e valutare problemi o questioni utilizzando il contenuto ‘pensare’ e lavorare con i contenuti presentati operare a molteplici livelli, sia linguistici (orale e scritto) che cognitivi, simultaneamente. Le 4 skills del CEFR: listening, speaking, reading, writing |
Modalità di realizzazione |
Lezioni frontali con docente DNL e DLS attraverso: progettazione e reperimento materiali brainstorming e class discussion presentazione dei task ai gruppi di studenti che lavorano usando la metodologia del cooperative learning in modo tale che l’apprendimento avvenga attraverso l’aiuto reciproco e la socializzazione e che la competenza linguistica di ognuno aiuti l’altro a prepararsi ad una prestazione efficace. Eventuale realizzazione di un prodotto finale (poster, power point, realizzazione pratica di un esperimento, ecc.) |
Materiali, sussidi didattici, laboratori utilizzati per il progetto. |
Siti internet testi scolastici in lingua straniera, libri specifici, materiali video reperiti su internet, materiali multimediali, ricerche degli alunni. LIM e PC della scuola |
Tempi e modalità per le verifiche intermedie |
La verifica del lavoro svolto avverrà in itinere con verifiche informali e formali di tipo scritto e/o orale , tests a risposta chiusa, domande aperte sia nell'ambito della lezione CLIL che nelle verifiche disciplinari previo accordo con il docente curricolare. |
Valutazione finale |
La verifica del lavoro svolto avverrà in itinere con verifiche formali di tipo scritto e/o orale , test a risposta chiusa, domande aperte sia nell'ambito della lezione CLIL che nelle verifiche disciplinari previo accordo con il docente curricolare. |
Percorsi proposti |
Titolo percorso potenziamento |
The Language of Music |
Disciplina coinvolte |
Musica – Lingua Inglese |
Destinatari |
Alunni classi prime e seconde (Soleto) |
Periodo |
Intero anno scolastico (un'ora la settimana) |
Lingue |
Italiano - Lingua Inglese |
Docenti |
Celli Maria, Maci Rosella, Mangia Marcello |
Titolo percorso potenziamento |
Once Upon a Time....... |
Disciplina coinvolte |
Italiano – Lingua Inglese |
Destinatari |
Alunni classi prime (Soleto, Zollino) |
Periodo |
Intero anno scolastico (un'ora la settimana) |
Lingue |
Italiano - Lingua Inglese |
Docenti |
Celli Maria, Maci Rosella, Congedo Daniela, Manni Gabriella, Spagna Lucie. |
Titolo percorso potenziamento |
'Water Water......everywhere !' |
Disciplina coinvolte |
Scienze– Lingua Inglese |
Destinatari |
Alunni classe seconde e terze (Soleto) |
Periodo |
Intero anno scolastico (un'ora la settimana) |
Lingue |
Italiano - Lingua Inglese |
Docenti |
Celli Maria, Maci Rosella, Lorenzo, Pellegrino Claudia. |
Titolo percorso potenziamento |
Clil in P.E: Physical English |
Disciplina coinvolte |
Ed.Fisica– Lingua Inglese |
Destinatari |
Alunni classi prime (Soleto, Zollino) |
Periodo |
Intero anno scolastico (un'ora la settimana) |
Lingue |
Italiano - Lingua Inglese |
Docenti |
Celli Maria, Maci Rosella, Creti' Anna Maria. |
Titolo percorso potenziamento |
The Language of Maths |
Disciplina coinvolte |
Matematica- Lingua Inglese |
Destinatari |
Alunni classi seconde e terza (Zollino) |
Periodo |
Intero anno scolastico (un'ora la settimana) |
Lingue |
Matematica - Lingua Inglese |
Docenti |
De Fabrizio, Maci Rosella. |
Titolo percorso potenziamento |
Clil in Geography: Citizens of the World |
Disciplina coinvolte |
Geografia- Lingua Inglese |
Destinatari |
Alunni classe seconda (Zollino) |
Periodo |
Intero anno scolastico (un'ora la settimana) |
Lingue |
Italiano - Lingua Inglese |
Docenti |
Colitta (Melgiovanni), Maci Rosella. |
Soleto, 07/11/2018
I Docenti di Lingua Inglese
Celli Maria
Maci Rosella
Relazione Finale Progetto Clil
a.s. 2018/2019
Docente di Lingua Inglese
Maci Rosella
Si tratta di una metodologia didattica orientata all’apprendimento utilizzando la lingua straniera come strumento per veicolare i contenuti di diverse discipline. Le competenze acquisite dagli studenti nello studio della lingua straniera non rimangono circoscritte a se ma diventano capacità di trasmettere attraverso esse anche conoscenze di altre discipline, valorizzandone la formazione complessiva.
Le prime ore hanno avuto un carattere introduttivo e preparatorio al lavoro, le restanti ore hanno avuto un carattere esperienzale e laboratoriale. In classe si è svolta la spiegazione e la presentazione degli argomenti attraverso lezioni frontali, visione di video multimediali, proiezioni di PPT, lavoro individuale e a coppie svolto su schede strutturate in lingua inglese.
Destinatari |
Alunni classi prime seconde terze sede di Zollino; classi seconde sede di Soleto |
Obiettivi linguistici e formativi |
- Sviluppare attraverso lo studio in L2 di contenuti disciplinari specifici inseriti in situazioni reali, una migliore competenza in L2 - Stimolare maggiore consapevolezza di contenuti disciplinari acquisiti tramite la L2 - Educare ad una conoscenza “integrata” del sapere - Educare ad approcci interculturali - Favorire l’apprendimento plurilingue - Favorire l’apertura verso altre e diverse culture - Favorire l’autostima attraverso l’apprendimento cooperativo, il lavoro in team e in piccoli gruppi - Favorire l’utilizzo di strumenti multimediali per ampliare le proprie conoscenze |
Contenuti disciplinari (Matematica) Classe 3° sede di Zollino 15 ore |
- Integers and rationalnumbers - Monominals - Geometry: - PlaneShapes - Prisms - The surface and area of Prisms - Circumferences - Cylinders, - Cones Vocabulary and Problem solving |
Contenuti disciplinari (Matematica) Classe 2° sede di Zollino 15 ore |
- Fractions - Rational and IrrationalNumbers - Square Roots - PlaneShapes - PythagorasTheorem - Vocabulary e Problem Solving |
Contenuti disciplinari (Geografia) Classe 2° sede di Zollino 15 ore |
- Landforms - The European Union - Some EuropeanCountries and capitals - Eatinghabits in Europe - Vocabulary |
Contenuti disciplinari (Ed. Fisica) Classe 1° sede di Zollino 12 ore |
-The Human Body - The Skeleton - Muscles - Joints - Gym Equipment - Components of Fitness - Vocabulary |
Contenuti disciplinari (Italiano) Classe 1° sede di Zollino 10 ore |
- Fables - FairyTales - The Myth - Homer - The Iliad - Vocabulary |
Contenuti disciplinari (Scienze) Classe 2A° sede di Soleto 15 ore |
-Chemistry -The PeriodicTable - The Solar System - Forces - The Human Body System - The Circulatory System - The Nervous System - Excretion -Breathing - Skelton and Muscles - Vocabulary |
Contenuti disciplinari (Scienze) Classe 2B° sede di Soleto 15 ore |
-Global Warming - The GreenhouseEffect - The Water Molecule - Drinkable Water - Lipids, Proteins, Carbohdrates - The Circulatory System - Blood Groups - Types of Levers - Vocabulary |
Contenuti disciplinari (Musica) Classe 2°A e 2B° sede di Soleto 15 ore |
- The Musical Alphabet - Notes - Recorder Fingering - Music of the Renaissance - The Orchestra - Music genres - Jazz and Rock - the Voice - the Sound - Choirterm list - Classical Music - Mozart - Beethoven - Vocabulary |
Competenze
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disciplinari: acquisizione del lessico settoriale essenziale delle varie discipline linguistiche: acquisizione e potenziamento delle 4 abilità linguistiche trasversali (relazionali, cognitive, relative ad abilità di studio): capacita’ di lavorare in team, utilizzo di terminologie specifiche in altri ambiti |
Metodologia |
Lezione Frontale a coppie in piccoli gruppi |
Risorse (materiali, sussidi) |
Fotocopie Lim Materiale audiovisivo e digitale |
Modalità e strumenti di verifica |
In itinere e Finale: Verifica Orale |
Valutazione |
La maggior parte degli alunni di tutte le classi ha partecipato attivamente con interesse e curiosità. |
Progetto "Nessun...Problema"...con il Metodo Analogico" IIA, III A, IV A Scuola Primaria Sternatia A.S. 2019/2020
TITOLO PROGETTO : |
“ Nessun…Problema “… con il Metodo Analogico. |
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DOCENTE COINVOLTA E DISCIPLINA : |
Palmisano Maria Antonietta. Matematica. |
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DESTINATARI : |
Alunni delle classi 2^ A / 3 ^ A / 4 ^ A Scuola Primaria di Sternatia. |
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BREVE DESCRIZIONE E MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: |
Gli alunni, al termine della Scuola Primaria, devono acquisire delle competenze (saper essere), delle conoscenze (sapere) e delle abilità (saper fare) per essere attrezzati ad affrontare una realtà sempre più complessa e velocissima nei cambiamenti. Nel rapporto all’ UNESCO della Commissione Internazionale sull’ educazione del XXI secolo,si parla dell’ educazione come di un “tesoro”, un “tesoro per tutta la vita”. Questo inestimabile “tesoro” si fonda su 4 pilastri : · Imparare a conoscere · Imparare a fare · Imparare a vivere insieme · Imparare ad essere L’ educazione quindi come mezzo principale che aiuta gli uomini a capire il mondo e gli altri: questa è la sfida educativa del nuovo millennio. Tutto il processo di insegnamento-apprendimento sappiamo che è centrato sul bambino, con i suoi particolari stili di apprendimento, con i suoi tipi di intelligenza , con i propri limiti e le proprie potenzialità. Questo progetto, nasce dunque dalla consapevolezza che la scuola deve porre attenzione ad ogni singolo alunno, nella sua “speciale normalità “. Ho pensato, per questo, di affiancare, alla didattica tradizionale della matematica, la metodologia didattica innovativa ideata dal maestro e pedagogista Camillo Bortolato. La scelta di utilizzare, anche, il metodo analogico, nasce dall’esigenza di sperimentare nuovi percorsi che permettano agli alunni di apprendere in modo più naturale: “ è la via del cuore “, dell’ intuizione. Il Progetto si pone l'obiettivo di sviluppare gli apprendimenti, nell’ ambito matematico, con meno fatica e più soddisfazione. L'idea è quella di non far vivere la matematica come un peso ai bambini e ai genitori, ma far sì che nasca l'amore per il calcolo e per la disciplina tutta che, spesso, viene etichettata come arida e pesante. Valorizzare e riscoprire le potenzialità e le capacità innate di ogni bambino rispettando i tempi necessari, sono gli obiettivi primari di questo progetto. Competenze che si intendono raggiungere: · alfabetica funzionale • competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria • competenza personale,sociale e capacità di imparare a imparare • competenza imprenditoriale. |
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OBIETTIVI : |
Si prevede il raggiungimento di tutti gli obiettivi del curricolo di matematica di classe 2^, 3^ e 4^. |
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FINALITA’: |
Promuovere il successo formativo e personale degli alunni. |
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SINTESI DELLE ATTIVITA’ PREVISTE : |
Le varie attività saranno accompagnate dall'uso di strumenti sperimentati dal maestro Camillo Bortolato e dalle sue ricercatrici universitarie (Università di Padova, Urbino e Cagliari, dove sono state effettuate le ricerche sul Metodo Analogico). |
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SPAZI : |
Aula, aula magna, palestra. |
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TEMPI : |
Durante tutto l’ anno scolastico, nelle ore di matematica. |
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STRUMENTI E MEZZI : |
Laboratori matematici. Per la classe 2 ^ · Kit libro e strumento “Linea del 100 “. Numerario. Per la classe 3 ^ · Kit libro e strumento “ Linea del 1000 “. Per la classe 4 ^ · Kit libro e strumento “ Matematica al volo in quarta”. LIM , software didattici del Metodo Analogico, computer, pascalina, materiale di recupero e materiale non strutturato. |
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METODOLOGIE : |
Metodo Analogico C. Bortolato. Problem Solving. Peer to peer. Peer tutoring. Cooperative learning. Didattica Laboratoriale. Doing by learning. Game based learning. Ricerca- azione. Lezioni frontali. |
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RISORSE UMANE: |
Palmisano Maria Antonietta. |
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PRODUZIONE : |
Compiti di Realtà. Attività laboratoriali. Cartelloni murali e manufatti. |
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MONITORAGGIO E VERIFICA : |
Valutazione in itinere. Osservazioni sistematiche durante i lavori di gruppo. Valutazione delle competenze acquisite e degli elaborati prodotti. Rubriche e griglie valutative. Schede di autovalutazione. |
Laboratorio "Dai solidi alle figure piane - Lo sviluppo dei solidi" Scuola Primaria Sternatia A.S. 2019/2020
"Rette incidenti, parallele e perpendicolari" classe terza Scuola Primaria di Sternatia A.S. 2019/2020